Nata a Parigi, Laurence Bonnel ha scoperto la scultura nel 1998, dopo essersi dedicata allo studio della Storia dell’Arte e della Letteratura.
Nelle sue la figura umana occupa un posto essenziale. Una figura in equilibrio in cui l’artista riesce a cogliere l’incrocio instabile tra stato fisico e quello emotivo. Laurence Bonnel crea sagome architettoniche, quasi primitive, che emanano una grande presenza.
Il modello dell’essere umano, quella delle coppie e della folla, ricorrenti e centrali nella sua produzione artistica, rimanda mentalmente all’arte di Giacometti e a quella del cubista Zadkine. Sagome apparentemente senza sguardo, ancora incarnate, esprimendo in se stesse la loro forma di narrazione.
Per la casa francese Daum, Laurence Bonnell ha dato vita a due splendide e romantiche opere d’arte in edizione limitata: Départ e Le Retour. La collaborazione con Daum, come dice la stessa artista, è stata un’esperienza davvero sorprendente:
“Il cristallo è rimasto per me un materiale abbastanza magico, misterioso … Visitando il workshop Daum, mi sono resa conto che il lavoro è abbastanza simile a quello della colata di bronzo anche se il materiale è l’opposto: debole e imprevedibile. Le sculture, assumono una vita diversa e diventano uniche. La pasta di cristallo, ha dato un nuovo significato, un’emozione particolare al mio lavoro. ”